Oggi dalle pagine del giornale mi è caduta addosso una valanga di ricordi legati a una palestra. Si proprio quella. La palestra della mia infanzia e della adolescenza. La pagina locale riferisce di un destino ormai segnato. L’amministrazione dice che non si poteva e non si può fare nulla …. Eppure i fondi c’erano e ci sono. L’ultima occasione in ordine di tempo risale al 2019: 5 milioni per edilizia scolastica e palestre . E viene da chiedersi perché il nostro comune non ha partecipato? O, se ha partecipato, per quali strutture di è candidato? E che esito ha avuto? E, infine, perché non c’è un progetto pronto da candidare tra i progetti finanziabili del PNRR, che a tali interventi dedica uno specifico obiettivo della misura “Infrastrutture” e attribuisce una priorità trasversale, il Sud.
Sarà forse che quella Palestra, un tempo intitolata a Giuseppe Mazzini, oggi a un giovanissimo sportivo che ha perso la vita troppo presto, Alfredo Amato, incrocia la traiettoria di interessi urbanistici diversi?! Il progetto di rifacimento della centralissima Piazza Risorgimento, eppur candidato tra gli interventi di valorizzazione della periferia, prevede tra i vari abbattimenti e delocalizzazioni probabilmente anche la palestra. Indifferente al fatto che lo sport è vita, che le palestre oltre che le scuole a Benevento, mancano e che quella infrastruttura scolastica e sociale mancherà non solo ai nostalgici ma anche alle future generazioni.